
Carceri: piena sintonia con il Presidente della Repubblica
Nella recente dichiarazione di Mattarella riecheggiano le preoccupazioni della Diaconia Valdese
La Diaconia Valdese esprime la piena sintonia con le recenti dichiarazioni del Presidente della Repubblica sulla drammatica situazione delle carceri italiane.
Le parole del Capo dello Stato, che denunciano l'emergenza sociale del sovraffollamento e dei suicidi e definiscono insostenibile la condizione delle prigioni, rappresentano un richiamo altissimo e non più eludibile per le istituzioni e per l’intera comunità nazionale.
Nelle parole di Sergio Mattarella riecheggiano con forza le preoccupazioni che la Chiesa Valdese, nel quadro delle ripetute prese di posizione del Sinodo, esprime da tempo e che hanno dato vita ad un gruppo di lavoro e riflessione che in questi ultimi mesi ha lavorato ad una piattaforma di riflessione ed azione condivisa che sottolinea:
- la drammatica situazione di sovraffollamento degli istituti di pena in Italia e la mancanza delle basilari condizioni per una vita dignitosa;
- la precaria condizione sanitaria all’interno degli istituti penitenziari e la mancanza di opportunità per accogliere in comunità terapeutiche le moltissime persone tossicodipendenti;
- il rischio che la detenzione si trasformi in un'esperienza priva di speranza e contraria al senso di umanità, in contrasto con i principi costituzionali.
Auspichiamo che questo lavoro di riflessione, coordinamento e denuncia della situazione possa contribuire alla mobilitazione delle coscienze rispetto ad un tema così rilevante nell’Italia di oggi.
Daniele Massa, Presidente della Diaconia Valdese CSD