
GLAM, Gallo Verde di Milano e Diaconia Valdese insieme per il Creato
Una serie di appuntamento sul tema del fast fashion
La salvaguardia del Creato è un tema che nel mondo evangelico italiano è fortemente sentito e che, negli anni, ha portato molte realtà e chiese a interrogarsi su come agire per ridurre la propria impronta ecologica e, al tempo stesso, promuovere iniziative di sensibilizzazione sull’impatto che ciascuna e ciascuno di noi ha sull’ambiente.
Tra queste la FCEI, con la Commissione Globalizzazione e Ambiente (GLAM), la Diaconia Valdese - CSD e la chiesa valdese di Milano, unica in Italia ad aver aderito al sistema di certificazione ambientale “Gallo Verde”, sono da tempo impegnate su questo fronte, ciascuna in base alle proprie caratteristiche e mandati.
Nel giugno 2024 la coordinatrice del gruppo Gallo Verde di Milano ha preso l’iniziativa di contattare sia la Diaconia Valdese sia la GLAM per provare ad avviare un confronto tra realtà diverse, sì, ma accomunate dalla fede e dall’urgenza di salvaguardare il Creato. L’idea ha funzionato: già con il primo incontro si è giunti all’accordo di individuare un tema comune sul quale lavorare, ed è così che questa collaborazione ha portato alla preparazione di un piccolo programma di iniziative di sensibilizzazione sull’impatto ambientale del cosiddetto fast fashion.
Perché proprio questo tema? L’argomento è emerso in modo quasi naturale durante l’incontro: tutte e tre le realtà avevano già iniziato ad affrontare la questione, forse anche perché lo spreco nel settore dell’abbigliamento, dove i capi vengono realizzati con manodopera a basso costo, rivenduti a poco e nel giro di breve buttatti perchè non più di tendenza, è uno di quelli che riguarda tutte e tutti da vicino e che negli ultimi anni è diventato particolarmente evidente ed urgente, con ricadute ambientali e sociali molto forti, soprattutto nei paesi di produzione e di smaltimento.
Trovato l’argomento, un nuovo incontro ha permesso di fare il punto sulle iniziative che ciascuna realtà ha deciso di sviluppare, e che vi segnaliamo qui di seguito.
Si inizia venerdì 12 settembre 2025 con lo swap-party organizzato dalla Diaconia Valdese nell’ambito delle numerose attività proposte durante l’annuale festa di Villa Olanda, a partire dalle 16.00 in via Fuhrmann, 23 a Luserna San Giovanni (TO). Vestiti usati e in buono stato verranno messi a disposizione dai partecipanti per dar loro una seconda vita, per sensibilizzare sul tema degli sprechi e sui danni della fast fashion.
L’appuntamento successivo sarà a Milano, dove il gruppo del Gallo Verde della chiesa valdese locale propone per giovedì 25 settembre alle ore 18.00 presso la sala conferenze della libreria Claudiana il talk "Perché dire no al fast fashion", con Laura Di Fluri, Marketing & Communication Manager di Humana e Stefano Sacchi, docente di Visual Merchandising, Buying Techniques. L’incontro si concluderà con la proiezione del video "Reloaded: Compra, indossa, butta".
Sempre a Milano si terrà inoltre sabato 4 e domenica 5 ottobre, questa volta presso il tempio, uno swap-party al quale sarà invitata a partecipare tutta la comunità.
Infine la GLAM organizza nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 dicembre, in collaborazione con le chiese e le ecocomunità che vorranno aderire, un mercatino dell'abbigliamento usato, una conferenza sullo smaltimento dei rifiuti tessili ed un culto dedicato all'argomento, proponendo alle ecocomunità di realizzare attività nel proprio contesto.
La collaborazione avviata promette bene, le idee non mancano e il gruppo di lavoro che si è creato ha già iniziato a ragionare su come proseguire, insieme, nel comune impegno verso un mondo più sostenibile.
02 settembre 2025, Redazione