La foresteria di Firenze pronta ad accogliere bambini in quarantena dall’ospedale pediatrico Meyer

Emergenza Covid-19


La foresteria di Firenze pronta ad accogliere bambini in quarantena dall’ospedale pediatrico Meyer

In una fase così complessa quale quella legata all'emergenza sanitaria Covid-19 la Diaconia Valdese si è posta, come di consueto, in ascolto dei bisogni emergenti sul territorio nazionale, sempre in un’ottica di servizio, elemento fondante della propria mission.

Le strutture ricettive della Diaconia Valdese (hotel e foresterie), in questo momento  sono ovviamente chiuse ed è difficile fare delle previsioni, non solo sulle date di una possibile riapertura, ma, in termini più generali, sulla ripartenza del turismo in Italia.

E’ risultato naturale quindi decidere di rispondere alla ricerca avviata dalla Regione Toscana (Ord. PGR n. 15 del 18/03/2020) con la quale si mirava ad individuare “strutture alberghiere aventi funzione di strutture collettive di assistenza per garantire l’isolamento richiesto ai pazienti paucisintomatici, senza necessità di ricovero, appena positivizzati a tampone o dimessi dall’ospedale in condizioni stabili ma ancora positivi, nonché ai pazienti in assenza di tampone nei quali è stata indicata la necessità di un periodo di quarantena”.

All’interno di questa cornice la Diaconia Valdese e l'Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer (ospedale pediatrico) hanno sottoscritto una convenzione che ha per oggetto la messa a disposizione, presso la Foresteria Valdese di Firenze, in via esclusiva e temporanea, di una porzione della struttura ricettiva (8 camere), come “Albergo sanitario pediatrico” dedicato ai bambini risultati positivi al Coronavirus e alle loro famiglie. Le camere potranno essere utilizzate anche per garantire l'isolamento di personale sanitario del Meyer che necessita di una 'casa rifugio' non avendo la possibilità di fare rientro a casa fra un turno e l'altro.

E' stata individuata per tale scopo una porzione della Foresteria isolata dal resto dei servizi presenti nel complesso immobiliare e sono stati previsti accessi diversificati per lavorare in sicurezza eliminando praticamente del tutto possibili contatti fra i servizi della Diaconia e le persone del Meyer in isolamento.

Altre strutture dell’area accoglienza della Diaconia Valdese sono state proposte per accogliere situazioni di difficoltà emerse in questi giorni e non è escluso che servizi analoghi possano essere attivati anche presso altre strutture in altre parti d’Italia.