
Lo sviluppo dei Community Center
Punti di connessione tra territorio e chiese locali
La Diaconia Valdese risponde del proprio operato al Sinodo valdese, che ogni anno nomina una Commissione d’Esame, cioè un gruppo di persone con l’incarico di istruire i lavori sinodali.
Nel 2025 questa Commissione ha approfondito il tema dei Community Center, il progetto di sportelli di supporto a persone in difficoltà che la Diaconia negli ultimi anni ha aperto in molte città italiane.
È stato distribuito ai membri del Sinodo un documento di presentazione del progetto e diversi interventi hanno sostenuto la validità di questi sportelli, sottolineando, in modo particolare, la sinergia con la testimonianza delle chiese locali.
Oltre a rappresentare un servizio prezioso per migliaia di uomini e donne (quasi 10.000 persone ne hanno usufruito nel 2024) queste attività rinforzano infatti le connessioni con il territorio e le chiese locali, per le quali i Community Center rappresentano non solo una ulteriore presenza evangelica nel tessuto urbano, ma anche un “orecchio” attento e sensibile a disposizione delle chiese per conoscere e capire quanto sta succedendo “ai margini” della società.
A conclusione della discussione sul tema il Sinodo ha assunto un atto di sostegno del progetto, riportato qui sotto.
Art. 53/SI/2025
Il Sinodo, ascoltata la presentazione del lavoro dei diversi Community Center, apprezza l’iniziativa e incoraggia la CSD a proseguire in questo impegno. Individua in questo progetto uno spazio di collaborazione fattiva tra chiese e diaconia istituzionale e invita le chiese a collaborare attivamente ai progetti, anche diffondendo informazioni sui servizi offerti dai Community Center.