Proseguono i lavori verso una Comunità Amica delle Persone con Demenza

Appuntamenti


Proseguono i lavori verso una Comunità Amica delle Persone con Demenza

Pinerolo ospita tre giorni – giovedì 17, venerdì 18 e sabato 19 ottobre - dedicati alla Comunità Amica delle Persone con Demenza tra incontri, convegni e workshop con ospiti e relatori nazionali e internazionali

Aumentare la conoscenza della malattia come strumento per ridurre l’emarginazione e il pregiudizio sociale nei confronti delle persone con demenza e dei loro familiari, in modo da permettere loro di partecipare alla vita attiva della comunità e migliorare la loro qualità di vita. È questo l’obiettivo del progetto “Comunità Amica delle Persone con Demenza”, che mette in rete cittadini, istituzioni, associazioni e categorie professionali di una città al fine di rendere i suoi spazi, le sue iniziative e le sue relazioni più fruibili da tutti, senza esclusione delle persone con demenza e dei loro familiari. Il progetto è partito nel nostro Paese nel luglio del 2016 per iniziativa della Federazione Alzheimer Italia,la maggior organizzazione nazionale non profit dedicata alla promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e l’assistenza per malattia di Alzheimer e la demenza.

Ascoltare, accogliere, comprendere, coinvolgere le persone con demenza. Questo è ciò che fa una Comunità Amica delle Persone con Demenza. La Comunità Amica può essere una città, un paese, una porzione di territorio in cui le persone affette da demenza sono rispettate, comprese, sostenute e fiduciose di poter contribuire alla vita della Comunità. 

Del lavoro volto alla creazione di Comunità Amiche delle Persone con Demenze si parla venerdì 18 e sabato 19 ottobre, presso l’Hotel Barrage – stradale S. Secondo, 100 - di Pinerolo (TO) durante il convegno dal titolo ‘Comunità Amica delle Persone con Demenza: nascita, sviluppo e racconto’ organizzato dal Tavolo Demenze del Pinerolese costituito dal Rifugio Re Carlo Alberto della Diaconia Valdese, l'ASL TO3,  il CISS, l'AMA e i Servizi Sociali Val Chisone e Germanasca, con la collaborazione di Q Europe (Co-funded by the Erasmus+ Programme of the European Union).

Il convegno si articola su una giornata e mezza: venerdì 18 ottobre dalle 8.30 alle 17.30 - aperto a 150 persone - e sabato 19 ottobre, dalle 8.30 alle 13.30, con un lavoro a piccoli gruppi, decisi e stabiliti a priori dagli organizzatori.

La giornata del venerdì, dal titolo 'Comunità Amica delle Persone con Demenza: nascita, sviluppo e racconto' è improntata sulla metodologia frontale, con relatori italiani e internazionali, tra i quali: Alessandro Bonansea, Katia Castellano, Marzia Disarò, Marcello Galetti, Paola Gazzano, Philippa Mary Anne Hare, Cristian Leorin, Wendy Mitchell, Lara Pezzano, Ferdinando Schiavo e Molly Tyler Childs. Obiettivo la formazione, il confronto e lo scambio tra realtà nazionali e internazionali sul tema della Comunità Amica delle Persone con Demenza, partendo dall'esempio del territorio Pinerolese, riconosciuto Dementia Friendly dalla Federazione Alzheimer Italia.

La mattina del sabato si lavora con workshop e laboratori in piccoli gruppi. Sono 5 gruppi da 8 persone: due lavorano sul tema della Comunità Amica delle Persone con Demenza, due sul DementAlent (progetto sperimentale sul quale da qualche mese si sta lavorando) e uno sulla comunicazione, un ambito fondamentale per combattere lo stigma che colpisce le persone con demenza e le famiglie. Titolo della mattina, 'Workshop e Laboratori: sperimentazione e sviluppo di una Comunità Amica delle persone con Demenza'. Obiettivo del sabato è far emergere spunti, suggerimenti, idee che possano concretizzarsi effettivamente sul territorio, partendo dal racconto di chi ha già intrapreso un certo percorso, da chi lo ha appena iniziato e da chi invece avrà piacere e possibilità di iniziarlo. 

Il convegno è accreditato ECM Regione Piemonte e conferisce 6 crediti formativi sia per il venerdì che per il sabato mattina. La partecipazione per la giornata del venerdì è gratuita fino ad esaurimento posti, per questo è obbligatoria l'iscrizione attraverso due modalità: 

- Professionisti ASL TO3 e altre aziende sanitarie regionali ed extraregionali: sul sito www.formazionesanitapiemonte.it
Per info - Segreteria Formazione segreteria.formazione@aslto3.piemonte.it / Tel. 0121 235244/5245 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13)
- Diaconia Valdese, CISS, Associazioni Volontariato e privati: scaricare il modulo di iscrizione sul sito www.xsone.org ed inviare a covsegreteria@diaconiavaldese.org o chiamare 0121 91457/360 1027561

Per la mattina del sabato, invece, le iscrizioni sono riservate a cura di ASL TO3, C.I.S.S., Diaconia Valdese e Servizi Sociali Val Chisone e Germanasca.

“Essere parte attiva in iniziative pensate per supportare i pazienti e le loro famiglie - sottolinea il Direttore Generale dell’ASLTO3, Flavio Boraso - rientra di certo in uno degli obiettivi e dei propositi che abbiamo come ASL. Se da un lato il nostro compito è quello di gestire la fase acuta della malattia, al tempo stesso siamo sempre più impegnati nel valorizzare quella rete di servizi territoriali che ci consentono di gestire la cronicità e altresì, con occasioni come queste, favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza per il trattamento quotidiano di alcune patologie che, come nel caso delle demenze, coinvolgono spesso parenti e caregiver”.

A parlare di Comunità Amica delle Persone con Demenza si inizia giovedì 17 ottobre, con l’incontro - Guarda la persona, non la demenza - inserito all’interno del progetto "Pinerolo verso una comunità amichevole delle persone con demenza".
Il titolo riprende il messaggio di Kate Swaffer, presidente di DAI – Dementia Alliance International, secondo la quale la malattia non può e non deve essere staccata dalla persona, che può continuare a vivere inserita nella società, alla quale può ancora contribuire. Una serata articolata in due momenti: alle 18, il dottor Ferdinando Schiavo, neurologo e autore di numerosi libri sul tema, dialoga con Wendy Mitchell che racconta la sua esperienza di persona che vive bene con la demenza e il suo aiuto a chi riceve la diagnosi, e alle 19.30 "Aperitivo Salvacervello", momento conviviale nato dalla collaborazione tra la dietista Susanna Spagna con i ragazzi del CFIQ.

"Gli appuntamenti del 17/18/19 ottobre sono occasioni importanti per parlare di demenza – racconta Marcello Galetti, responsabile del Rifugio Re Carlo Alberto della Diaconia Valdese -, una questione che riguarda 3 milioni di italiani, fra persone con demenza e famigliari che se ne occupano. L'incontro con Wendy Mitchell è una rarità al momento in Italia. Avremo la possibilità di ascoltare una persona con demenza che porta la sua testimonianza, ma rivolta al positivo, ad un approccio che dice ‘guarda la persona non la demenza’, o ancora ‘vivere bene con la demenza si può’."

“Sono messaggi – prosegue Galetti - che abbiamo appreso nella rete Europa EFID di cui fa parte il Rifugio. Il convegno del 18 fa il punto della situazione sul lavoro svolto nel nostro territorio, in particolare dal tavolo demenze - al quale partecipano Diaconia, ASL TO3, CISS, servizi sociali Val Chisone/Germanasca e l'AMA - e dà la parola ad esperienze interessanti sia italiane che straniere’.  “Il workshop del 19 – puntualizza il responsabile della struttura - vede confrontarsi professionisti del sociosanitario, ma non solo, e giornalisti con l'obiettivo di allargare la sperimentazione di progetti di sensibilizzazione quali la comunità amichevole con le demenze, o progetti rivolti a persone con demenza in fase iniziale, che è l'anello debole dei servizi a disposizione delle persone con demenza e delle famiglie".

Per maggiori informazioni, www.xsone.org o contattare il numero 360 1027561.

Scarica la locandina con il programma dettagliato.