Parte il nuovo anno di lavori per la Diaconia Valdese

Parte il nuovo anno di lavori per la Diaconia Valdese

Molti i temi e le iniziative da portare avanti

Settembre è, per la Diaconia Valdese CSD, un mese di ripresa e programmazione. Concluso il Sinodo, rieletti i suoi membri, la Commissione Sinodale per la Diaconia ha dedicato questo periodo alla pianificazione del nuovo anno 2025-2026.  

A fianco al lavoro di gestione delle opere e servizi, la CSD ha anche quest’anno individuato alcune aree di impegno e intervento più mirato. Sempre grande attenzione viene riservata ai rapporti con le chiese locali: sono stati rinominati i Comitati di Coordinamento Territoriale, che consentono momenti di confronto e scambio di informazioni tra i servizi e le chiese che convivono su uno stesso territorio, così come i comitati dell’Asilo di San Germano, delle Diaconesse e dell’Uliveto. Per il territorio del I distretto (Valli Valdesi e Pinerolo) sono stati confermati i rappresentanti CSD che si interfacceranno con i tre circuiti. Oltre agli incontri dei singoli comitati, è inoltre nuovamente previsto un momento collettivo di confronto e condivisione in occasione del prossimo convegno di Firenze, che si terrà il 7 marzo 2026.

Altro tema che, grazie anche all’atto assunto in merito dal Sinodo, è stato messo in agenda dalla CSD è quello del sostegno alle persone detenute. La Diaconia Valdese, oltre a mettere a disposizione delle chiese interessate la propria esperienza, proverà ad implementare i suoi servizi in questo settore e a promuovere una maggiore sensibilità sul tema con un convegno previsto per gennaio 2026.

Nell’ambito della testimonianza evangelica verrà rafforzato l’impegno sia nei confronti del personale interno, offrendo formazioni specifiche sul senso diaconale del lavoro, che verso l’esterno con il consolidamento della nuova collana “Sguardi”. Novità di quest’anno, la CSD proverà anche ad avviare una riflessione su come aprire spazi di dialogo e ascolto reciproco con il personale interessato anche su temi di carattere spirituale. 

Alla luce dei due atti assunti dal Sinodo in merito al dramma della Palestina e all’invito a “assumere iniziative di boicottaggio, disinvestimento anche dalle “banche armate” ed embargo sulle armi”, la CSD ha preso l’impegno di dedicare tempo ed energie al confronto sul delicato e complesso tema dell’eticità finanziaria.

Particolare attenzione verrà prestata, sempre su indicazione sinodale, all’implementazione della rete dei Community Center e allo sviluppo e promozione del modello dei Corridoi lavorativi nonché di una narrazione nuova e positiva del fenomeno migratorio. 

Proseguiranno anche la partecipazione attiva della Diaconia Valdese CSD alla “Rete servizi diaconali educativi”, le iniziative di salvaguardia ambientale, grazie anche all’avvio di un progetto di Servizio Civile Ambientale, l’impegno nello sviluppo di una comunicazione verso l’esterno sempre più coordinata e coerente, gli incontri dei membri della CSD con il personale, nell’ottica di un confronto partecipato, nonché la promozione del volontariato territoriale presso le strutture e i servizi.  

02/10/2025, Redazione